Fumo e mal di schiena: c’è il collegamento? Cosa dicono gli studi. Da lungo tempo i chiropratici notano nei pazienti fumatori la tendenza a soffrire più frequentemente di mal di schiena e di dolori al collo, oltre a presentare tempi di recupero più lunghi e maggiori difficoltà. Queste osservazioni paiono trovano solide basi nelle ricerche condotte sull’argomento.
Fumo e mal di schiena: c’è il collegamento? Cosa dicono gli studi
Uno studio condotto da Green et al. denominato Association Between Smoking and Back Pain in a Cross-Section of Adult Americans ha analizzato l’associazione tra fumo e dolore alla schiena, evidenziando come una maggiore esposizione al fumo di sigaretta sia correlata a una maggiore prevalenza di questo tipo di dolore. Ulteriori ricerche, come quella condotta da Yang et al. e denominata Association Between Smoking and Pain, Functional Disability, Anxiety and Depression in Patients With Chronic Low Back Pain hanno dimostrato che i fumatori manifestano livelli più elevati di dolore alla schiena rispetto ai non fumatori. È inoltre emersa dalle ricerche una correlazione tra la quantità di sigarette fumate quotidianamente e la presenza di dolore e anche depressione tra i pazienti affetti da dolore cronico al tratto basso della schiena.
La dottoressa Claire Johnson, presidente del Comitato di Salute Pubblica della World Federation of Chiropractic (WFC), sottolinea l’importanza che i chiropratici condividano queste informazioni basate sull’evidenza con i pazienti fumatori e con coloro che potrebbero essere soggetti al rischio del fumo, come i bambini e gli adolescenti. Dai canali social della WFC dichiara infatti: “È imperativo che gli chiropratici condividano queste informazioni basate su evidenze con i loro pazienti fumatori e con i pazienti che potrebbero essere inclini a fumare, come i bambini e gli adolescenti. Questa è un’importante opportunità per i chiropratici di educare i pazienti in merito all’influenza negativa che il fumo ha sulla salute spinale.”
Fumo e mal di schiena: i dati in Italia
Nel 2021, secondo dati ISTAT, i fumatori, tra la popolazione italiana di 14 anni e più, erano poco meno di 10 milioni. La prevalenza è pari al 19%. Forti sono le differenze di genere: tra gli uomini i fumatori sono il 22.9% tra le donne il 15,3%. Il fumo di tabacco è risultato più diffuso nella fascia di età tra i 25-44 anni dove circa 1 persona su 4 ha l’abitudine di fumare. Quanto al mal di schiena, secondo alcune stime sarebbero ben 15 milioni gli italiani che ne soffrono.