A scuola con i consigli del dottore chiropratico. Si torna a scuola. Per i prossimi nove mesi, docenti e studenti si troveranno a trascorrere le loro mattinate seduti per lunghe ore a lavorare, studiare, scrivere, utilizzare computer e dispositivi elettronici. Un impegno affascinante, costruttivo, pieno di stimoli e di occasioni formative. Unโattivitร , quella scolastica, che dopo lโincubo del Covid, sembra ormai tornata nel pieno del suo vigore e della sua fondamentale funzione. Trascorrere molte ore seduti a lavorare o a studiare puรฒ tuttavia rappresentare, per il nostro organismo, un pericolo. La nostra colonna vertebrale, cosรฌ come il nostro intero corpo, ha infatti bisogno di muoversi, di rimanere in attivitร anche durante il tempo che trascorriamo seduti. Se a ciรฒ si aggiunge il fatto che non sempre ci sediamo adottando posture adeguate, ecco che il cerchio si chiude.
E allora, quali accorgimenti possono adottare, studenti e docenti, per preservare la salute della propria colonna vertebrale e affrontare lโanno scolastico senza doversi preoccupare troppo della loro schiena? Vediamolo insieme, dunque, nell’articolo A Scuola con i Consigli del Dottore Chiropratico, partendo dai rischi che possono celarsi dietro al rimanere seduti per lunghe ore.
Occhio alle posture errate
Stare seduti per lunghe ore senza le necessarie pause puรฒ condurre al sorgere di vari disturbi al collo e lungo le spalle ma anche alle braccia, alla testa e, ovviamente, alla schiena. Non รจ insolito, inoltre, che mani e piedi si gonfino. E non รจ raro che insorgano le epicondiliti, il cosiddetto gomito del tennista. Rimanere seduti per lunghe ore senza regalarsi delle pause puรฒ anche affaticarci mentalmente e ripercuotersi sulla nostra capacitร di rimanere concentrati e dunque sulla nostra produttivitร . Se adotteremo posture errate mentre stiamo seduti, infatti, il nostro cervello rischierร di non ricevere ossigeno a sufficienza, e con il tempo la nostra mente si affaticherร , le nostre idee si offuscheranno e non riusciremo piรน a lavorare con la necessaria luciditร . Lo studente potrebbe fare fatica ad apprendere debitamente, a studiare con profitto.

A scuola con i consigli del chiropratico: che cosa possono fare dunque studenti e docenti per prevenire lโinsorgere di questi problemi?
Occorre creare e seguire buone regole e buone abitudini. La piรน importante รจ, come dicevamo, fare pause regolari. Alzarsi dalla sedia ogni 40/45 minuti, fare qualche passo, magari giร solo attorno al tavolo. Chi giร soffre di disturbi alla colonna vertebrale o alle spalle, dovrebbe prendersi pause un poโ piรน frequenti, almeno ogni 20/25 minuti. Certo, non รจ cosรฌ facile, durante la lezione, prendersi delle pause; ciรฒ non toglie perรฒ che prendersi brevi pause, facendo ogni volta qualche passo, sia di fondamentale importanza per chi, come i docenti e gli studenti, รจ costretto a rimanere seduto per molte ore al giorno. Il nostro organismo non รจ progettato per stare seduto ma per muoversi. I sintomi che abbiamo sopra evidenziato sono vere e proprie โrichieste di aiutoโ che il nostro corpo ci invia per informarci che qualcosa sta andando storto e cโรจ dunuqe bisogno di intervenire.
Ma ci sono altri suggerimenti che รจ bene seguire per metterci al riparo dal mal di schiena. Hanno a che fare con la nostra postura da seduti.
La postura da seduti
Unโerrata postura, mentre sediamo, crea col tempo danni alle articolazioni e, cosa parimenti importante, blocca la respirazione diaframmatica e attiva di conseguenza la cosiddetta โrespirazione secondariaโ operata ai muscoli del collo. Prolungati stati di tensione muscolare creeranno prima di tutto disturbi al collo, alle spalle e alla testa che potranno poi diffondersi lungo tutta la colonna vertebrale, e potranno anche generare disturbi di digestione e costipazione. Per evitare tutto ciรฒ, docenti e studenti possono adottare alcuni accorgimenti, come per esempio il test del diaframma.
Il test del diaframma
Da seduti mettetevi una mano sulla pancia e fate un respiro profondo. Se la pancia si gonfierร facilmente allora il vostro modo di sedere sarร adeguato e la vostra respirazione sarร diaframmatica. Diversamente, aggiustate la vostra postura. Ripetete il test piรน volte nel corso della giornata, perchรฉ con il passare delle ore da seduti si tende a chiudere le spalle e, se si una un computer, ad avvicinare gli occhi allo schermo chiudendosi a โscatolettaโ.
A scuola con i consigli del dottore chiropratico: tutti i suggerimenti
Unโaltro accorgimento raccomandabile รจ quello di posizionare un cuscino sulla sedia. Meglio ancora sarebbe potersi sedere su una sedia in grado di alzarsi e di abbassarsi, ma nelle aule scolastiche non รจ sempre possibile. Dunque si puรฒ certamente fare di necessitร virtรน e posizionare un cuscino sulla sedia. Meglio ancora se il cuscino lo pieghiamo a metร e lo mettiamo a โelleโ, con una metร dietro la schiena e lโaltra sotto il sedere.

Quando poi sediamo dinanzi al computer per molte ore, sarebbe bene posizionare lo schermo del computer un pochino piรน in alto di quanto siamo abituati a tenerlo, magari inclinandolo in maniera che gli occhi siano allo stesso livello dello schermo e non si sia dunque costretti a piegare il collo per guardare lo schermo stesso.

Sarebbe inoltre importante, quando si utilizza il mouse, posizionare sotto il polso un supporto, magari un piccolo asciugamani. Un simile accorgimento aiuterร docenti e studenti a prevenire le frequenti tendiniti del polso e del gomito, e inoltre contribuirร a rilassare i muscoli delle spalle e del collo.

ร importante poi che le ginocchia siano naturalmente piegate con un angolo prossimo ai 90 gradi. Se poi riusciamo a garantire ai nostri piedi una leggera dorsiflessione, ancora meglio. Eviteremo in questa maniera che i nostri piedi si gonfi. Ad ogni modo, se nonostante questo accorgimento i piedi dovessero comunque gonfiarsi a motivo del tanto tempo trascorso da seduti, niente paura: un bel pediluvio la sera con i sali di magnesio per 20 minuti e i piedi torneranno a godere di ottima salute.

E infine non dimentichiamo lโimportanza di bere acqua. Ogni 45/50 minuti รจ bene berne un bel bicchiere. I nostri dischi intervertebrali ne hanno un gran bisogno. E inoltre, prima e dopo lโorario di scuola, sciogliete bene i muscoli delle spalle e del collo con movimenti leggeri, senza che si avvertano dolori. Cโรจ poi un esercizio specifico che mi sento di suggerire a docenti e studenti. ร un esercizio di ginnastica posturale di appena 20-30 secondi che andrebbe ripetuto piรน volte al giorno: abbassare e portare indietro le spalle dolcemente, avvicinando tra loro le scapole, girare le mani verso lโesterno e rientrare il mento. Questo esercizio contribuisce in maniera significativa a mantenere una postura sana e ci aiuta ad evitare alcuni dolori legati a una postura non corretta.
A scuola con i consigli del chiropratico: non dimenticate il check dal vostro chiropratico di fiducia!
E prima di tornare a scuola con i consigli del dottore chiropratico, non dimenticate di sottoporvi a un check dal vostro chiropratico di fiducia. Il dottore chiropratico รจ professionista sanitario in grado, con opportune manovre che definiamo aggiustamenti, di resettare il sistema neuro-muscolo-scheletrico e rinforzare cosรฌ la salute di ognuno di noi con un approccio che non si sofferma unicamente sui sintomi ma che lavora sullโintera persona, sulle sue abitudini, sul suo stile di vita.
Manuel Mazzini, DC

Manuel Mazzini, dottore chiropratico in Milano, giร segretario dellโAssociazione Italiana Chiropratici, nel 2006 Chiropratico AIC dellโAnno e nel 2016 TMC International Chiropractor of the Year. ร titolare delloย Studio Mazzini Chiropractic Center di Milano.






